A cosa si applica la garanzia legale?

Su quali beni si può vantare il diritto di riparazione o sostituzione gratuite o di restituzione dei soldi? Entro quando segnalare il difetto?

Per garanzia legale si intende quella forma di tutela del consumatore, prevista dalla legge, in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o che non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è generalmente destinato. La tutela è obbligatoria per legge, è valida per due anni dalla consegna del bene, è inderogabile e può essere fatta valere direttamente nei confronti del venditore. Ma a cosa si applica la garanzia legale?

Si applica a tutti i contratti di vendita di beni mobili di consumo, dall’abbigliamento al cellulare, dal televisore alla lavatrice, dall’automobile alla pentola a pressione, ecc.

La tutela è estesa per legge ai contratti:

finalizzati alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o da produrre;
di permuta;
di somministrazione, come nel caso della fornitura periodica di un bene;
di appalto, come la fabbricazione di un bene su ordinazione;
d’opera, come il confezionamento di un abito su misura:
di vendita di beni in saldo o usati. In quest’ultimo caso, però, la garanzia legale non può essere inferiore a un anno e non comprende i difetti dovuti all’uso.
La garanzia legale si applica sui difetti presenti al momento della consegna, vale a dire quelli originari del prodotto che si manifestano nell’arco dei 24 mesi. Restano, quindi, esclusi i difetti sopravvenuti successivamente dovuti, ad esempio:

all’uso;
ad una mancata o cattiva manutenzione;
all’utilizzo di pezzi di ricambio non originali.

Sono esclusi anche i difetti:

già conosciuti dal consumatore al momento dell’acquisto e, pertanto, da lui accettati;
che derivano da istruzioni o materiali sbagliati forniti dal consumatore (è il caso di chi ordina un mobile per la cucina e dà delle misure sbagliate al fabbricante o al venditore).
La garanzia legale non si applica sui contratti:

di affitto;
di comodato d’uso;
di donazione;
di compravendita immobiliare;
di vendita forzata o di vendita da parte dell’Autorità giudiziaria;
di fornitura di energia elettrica, gas o acqua, salvo quelli che prevedono la vendita di una quantità predeterminata, come nel caso di bombole o bottiglie.
La garanzia legale interessa i consumatori, intesi come persone fisiche che agiscono per scopi estranei ad un’attività imprenditoriale, commerciale, professionale o artigianale.

Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore un prodotto conforme al contratto di vendita. Per «prodotto conforme» si intende quello che:

è idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
è idoneo all’uso voluto dal consumatore, dichiarato al venditore al momento della vendita e da questi accettato;
corrisponde alla descrizione fatta dal venditore o dal produttore;
possiede le qualità pubblicizzate e descritte sull’etichettatura;
ha le qualità mostrate al consumatore dal venditore attraverso un campione o un modello.
Se il bene acquistato deve essere installato dal venditore (si pensi al condizionatore d’aria o ai mobili della cucina) e viene riscontrato un difetto di conformità nell’installazione stessa, tale difetto viene equiparato a quello di conformità del bene, sempre che l’installazione sia:

inclusa nel contratto di vendita;
ad opera del venditore o, sotto la sua responsabilità, da un suo incaricato.
In caso di difetto di conformità, si ha diritto alla sostituzione o alla riparazione (a scelta del consumatore), senza spese aggiuntive ed entro un congruo termine. Nel caso in cui riparazione o sostituzione non siano possibili, si ha diritto alla risoluzione del contratto, con la restituzione di quanto pagato, o ad uno sconto.

Il termine per la denuncia del difetto è di due mesi dalla sua scoperta, per un totale di 26 mesi dalla consegna del bene (24 mesi per la rilevazione del difetto + 2 mesi per la denuncia).

Se invece la riparazione avviene oltre il termine della garanzia legale, per il pezzo sostituito inizierà a decorrere una nuova garanzia, della durata di due anni a decorrere dalla data d’installazione o di consegna.

Se il difetto di conformità si manifesta entro sei mesi dalla consegna, si presume che tale difetto fosse presente già al momento dell’acquisto. In caso contrario, il consumatore dovrà dimostrare che il difetto era esistente quando ha ricevuto il bene dal venditore.

Visto su: La legge per tutti