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Tasse: nuove modalità di pagamento per ipoteche e catasto .

7 Luglio 2017
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Tasse: nuove modalità di pagamento per ipoteche e catasto .

Niente contante per tasse ipotecarie e catastali: ecco tutte le nuove modalità di pagamento da luglio.

Con un provvedimento emanato dall’ Agenzia delle Entrate [1] si definiscono le nuove modalità, a disposizione dei contribuenti, per procedere con il pagamento:

delle tasse ipotecarie;
dei tributi speciali catastali;
per i servizi erogati dagli uffici dell’Agenzia in materia di catasto e di pubblicità immobiliare.

Dunque nuove modalità di pagamento dove l’utilizzo del contante è consentito, in via transitoria, fino al 31 dicembre 2017. Le modalità di pagamento alternative al contante sono previste dal provvedimento dell’ Agenzia che applica le norme previste dal collegato fiscale di fine 2016 [2] .
Quali sono le novità per le ipoteche e le tasse catastali?

Le modalità in questione sono alternative rispetto al contante e ai titoli al portatore e potranno essere utilizzate a partire dal prossimo 1° luglio. Da 1° gennaio 2018 i contribuenti non potranno più utilizzare il contante e i titoli al portatore per procedere al pagamento dei suddetti tributi. Dunque le modalità previste dal provvedimento sono:

marca servizi, un nuovo specifico contrassegno sostitutivo. Si utilizza «per il versamento dei tributi speciali e delle tasse ipotecarie, dovuti per l’erogazione dei servizi in materia di catasto e di pubblicità immobiliare»;
carte di debito o prepagate;
modalità telematica, dove i professionisti continueranno a corrispondere tributi e ogni altro corrispettivo utilizzando le somme preventivamente versate sul conto corrente unico nazionale intestato all’Agenzia delle Entrate, secondo le indicazioni contenute nel provvedimento 2 marzo 2007 dell’allora Agenzia del Territorio;
versamenti tramite conto corrente postale.

Sempre dal 1° luglio, e in relazione ai medesimi tributi, si potrà utilizzare il modello F24 “Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide) per i pagamenti connessi al rilascio di certificati, copie, attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche. Invece dal prossimo 1 ottobre 2017 non si potrà più effettuare il pagamento anticipato delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali tramite deposito interno.
Servizi online pagamento tasse catastali e ipotecarie

Un’ulteriore semplificazione introdotta dal provvedimento riguarda l’offerta dei servizi catastali online per ogni contribuente: sarà possibile accedere direttamente tramite internet alle banche dati, possibilità già in essere per le ispezioni ipotecarie, e verrà perciò integrato il servizio già attivo delle cosiddette consultazioni personali gratuite, circoscritto a quegli immobili verso cui si è titolari di diritti all’attualità.

Le modifiche introdotte «consentono l’immediata attivazione del servizio di consultazione diretta delle banche dati catastali completando, con l’analogo servizio per le banche dati ipotecarie già attivo, l’offerta di servizi al cittadino. Tale servizio si aggiunge alla possibilità già consentita dalle consultazioni personali, gratuite ma limitate alle risultanze sugli immobili di cui si è titolari di diritti all’attualità. Ciò consentirà di ridurre ulteriormente l’accesso agli sportelli e le conseguenti operazioni di pagamento».

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