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Posso fare testamento senza dirlo a nessuno?

8 Ottobre 2021
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In che modo si possono tenere nascoste le proprie ultime volontà?

Il testamento costituisce forse l’atto più complicato che un essere umano è chiamato a scrivere. Mille pensieri passano nella mente di chi, per un motivo o l’altro, mette mano alle sue ultime volontà. Probabilmente, ti stai chiedendo: posso fare testamento senza dirlo a nessuno? Magari, intendi redigere il testamento, ma al tempo stesso non vuoi farlo sapere al tuo coniuge o ai tuoi figli. Succede spesso che una persona anziana non voglia rattristare il proprio consorte con quei discorsi inevitabilmente tristi che porta con sé il testamento. Altre volte, una persona in imminente pericolo di vita decide di fare testamento e non vuole che i parenti più stretti abbiano alcun sospetto sulle sue condizioni di salute. Quindi, possono essere molteplici le ragioni per cui una persona intende tenere nascosto il contenuto del testamento fino alla propria morte.

In tutti questi casi, sorge spontaneamente il quesito: è possibile fare testamento senza dirlo a nessuno? Sì, la risposta è il testamento segreto.

 

Il testamento segreto è la forma di testamento alternativa sia al testamento olografo che a quello pubblico. Nell’articolo che segue illustreremo con quali modalità è possibile predisporre un testamento segreto e quali sono le formalità che occorre rispettare affinché questa forma sia valida.
Quali sono le regole del testamento segreto?

Le regole che disciplinano il testamento segreto, dettagliatamente descritte dalla legge [1], consentono:

di soddisfare l’esigenza di tenere nascosto il suo contenuto;
di fissare una data certa;
di evitare ogni pericolo di alterazione.

La legge stabilisce che:

il testamento segreto sia scritto su una carta (detta anche scheda) che deve essere sigillata con un’impronta (ad esempio, cera lacca) in modo tale che il testamento potrà essere aperto solo rompendone il sigillo;
la carta sigillata contenente il testamento, alla presenza di due testimoni, venga consegnata personalmente da chi ha scritto il testamento ad un notaio. Nel caso in cui manchi il sigillo, il testamento deve essere sigillato sempre alla presenza di due testimoni e del notaio a cui esso viene consegnato;
il testatore dichiari, consegnando la carta al notaio, che essa contiene il proprio testamento;
il notaio, sulla carta sulla quale è scritto il testamento oppure su altra carta, scriva l’atto di ricevimento nel quale viene indicata l’avvenuta consegna della carta, la dichiarazione del testatore e tutte le formalità eseguite (la sigillatura della carta e l’assistenza dei testimoni alle varie fasi);
l’atto di ricevimento sia firmato dal notaio, dai testimoni e dal testatore.

Il testamento segreto deve essere scritto dal testatore; è consentito anche che sia scritto in tutto o in parte da una terza persona a condizione che il testatore lo firmi poi in ogni mezzo foglio.

Il testamento segreto non può essere fatto da chi non sa o non può leggere

Come si pubblica un testamento segreto?

Dopo aver scritto e consegnato al notaio il testamento segreto, come puoi essere sicuro che le tue ultime volontà saranno effettivamente eseguite dopo la tua morte?

La legge [2] ti assicura anche da questo punto di vista; infatti è previsto che venuto a conoscenza della morte del testatore (cioè di chi ha scritto il testamento segreto), il notaio deve aprire e pubblicare il testamento segreto. Chiunque vi abbia interesse (ad esempio, un parente del testatore deceduto) può chiedere al tribunale del luogo in cui è morto il testatore di fissare al notaio un termine per l’apertura e la pubblicazione del testamento segreto.

La pubblicazione del testamento segreto (cioè la sua apertura e la pubblica lettura del contenuto) avviene da parte del notaio, alla presenza di due testimoni, scrivendo un verbale in cui deve essere descritta l’avvenuta apertura, lo stato del testamento e il suo contenuto. Il notaio deve poi trasmettere copia del verbale di apertura del testamento segreto alla cancelleria del tribunale del luogo di apertura della successione (cioè del tribunale del luogo in cui il testatore aveva il suo ultimo domicilio).

Dopo l’avvenuta apertura e pubblicazione del testamento segreto, il notaio dovrà dare notizia dell’esistenza del testamento agli eredi e ai legatari di cui conosca la residenza o il domicilio.

Potrai sapere che esiste un testamento segreto di un tuo parente o attraverso un avviso da parte del notaio (ma l’avviso ti arriverà solo se sei stato nominato erede e se il notaio sa dove abiti), oppure consultando l’apposito registro esistente nella cancelleria del tribunale del luogo in cui il tuo parente defunto aveva il suo domicilio al momento del decesso.

Il testamento segreto viene aperto dal notaio

 

Visto su: La legge per tutti

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