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Posso evitare di ereditare debiti?

10 Settembre 2024
Posso evitare di ereditare debiti?
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Come fare per rinunciare all’eredità ed evitare di doversi accollare i debiti del defunto

Quando arriva il triste momento della morte del coniuge o dei genitori bisogna anche affrontare il tema dell’eredità. In particolare bisognerà valutare, se l’estinto aveva molte pendenze economiche, se posso evitare di ereditare i debiti. Sarà importante ponderare bene la scelta e per farlo ti sarà necessario avere a disposizione tutti i dati e le notizie possibili. Solo in questo modo potrai con cognizione di causa scegliere la rinuncia all’eredità se essa risulta chiaramente costituita più da passività che altro. Se in tali frangenti accettassi ti troveresti sul groppone tutti i debiti del defunto. L’accettazione dell’eredità infatti agisce in modo che i debiti del defunto diventino a pieno titolo debiti dell’erede. E la conseguenza sarà che i creditori del caro compianto busseranno quanto prima alla tua porta per chiederti di saldare quei debiti con tutti i tuoi beni personali (mobili, immobili, crediti, giacenze sui conti eccetera). Con la rinuncia questo effetto invece non si realizza e il parente non diventa erede, non diventa proprietario dei beni dello scomparso ed i creditori non potranno rivolgersi a lui. Nell’articolo che adesso andremo a svolgere verificheremo i passi necessari ed utili per concretizzare la rinuncia all’eredità.

Indice
Che bisogna fare per effettuare la rinuncia all’eredità?
E’ possibile rinunciare all’eredità?

Che bisogna fare per effettuare la rinuncia all’eredità?
Analizziamo quali siano gli atti da compiere per poter validamente effettuare la rinuncia all’eredità di un parente deceduto (genitore, coniuge o qualsiasi altro familiare venuto a mancare).

Occorre prima di tutto puntualizzare che alla morte di una persona le sue proprietà (mobili, immobili, crediti) non si trasferiscono automaticamente agli eredi.

In verità non si deve nemmeno chiamarli eredi, ma chiamati all’eredità.

In effetti sia la legge, sia il testamento, nel momento in cui una persona muore, chiamano a succedergli alcuni soggetti (appunto i chiamati all’eredità) che diventeranno poi proprietari dei beni del parente venuto a mancare solo nel caso in cui accetteranno l’eredità.

Essi, i chiamati all’eredità, potranno anche rinunciare all’eredità e così facendo non saranno mai stati eredi e non saranno mai stati nemmeno proprietari di tutti i beni che costituivano il patrimonio e l’eredità del parente scomparso [1].

Fino all’accettazione non ci sono pertanto eredi.

L’eredità si deve accettare per poter diventare eredi

E’ possibile rinunciare all’eredità?
La rinuncia all’eredità:

si può fare solo dopo la morte del parente e non prima;
si effettua sottoscrivendo una dichiarazione dinanzi ad un notaio o al cancelliere del tribunale del luogo dove il parente scomparso aveva il domicilio [2];
non può avere condizioni o termini (non si può quindi rinunciare solo se dovesse capitare un determinato evento e nemmeno si può rinunciare a partire da una certa data) [3];
non può essere parziale (o si rinuncia a tutta l’eredità o si accetta tutta l’eredità) [4];
può essere revocata fino a quando non si prescrive il diritto di accettarla (il termine di prescrizione è di dieci anni e decorre dalla morte della persona della cui eredità si discute), ma la revoca non è possibile se nel frattempo altri hanno accettato l’eredità [5].

Se Giulio rinuncia e il chiamato dopo di lui accetta, la revoca della rinuncia di Giulio non potrà avere efficacia

La rinuncia all’eredità si fa dal notaio o dal cancelliere.

Visto su: La legge per tutti

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