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Ici, chi è davvero esonerato?

1 Dicembre 2015
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Ici, chi è davvero esonerato?

Arrivano le scadenze sull’ici e restano alcune perplessità sulle esenzioni. Per prima cosa ricordiamo le date: il 30 giugno scade il pagamento dell’ici 2010, se si paga in un’unica rata, e il 16 giugno, se si scelgono le due rate. Sulle esenzioni prima casa e altre agevolazioni le norme generali vanno analizzate alla luce di quelle locali. Ecco un quadro generale

L’esenzione dell’ici vale solo per l’abitazione principale, ossia quella in cui si ha la residenza anagrafica. L’immobile può essere posseduto in proprietà, ususfrutto o altro diritto reale. Se la residenza viene cambiata nel corso dell’anno, l’esenzione vale solo per i mesi passati prima del cambio. Ricordiamo che l’esenzione non è valida per le categorie a1 (case signorili), a8 (ville) e a9 (castelli, palazzi)

Una volta stabilita l’esenzione dell’ici sulla prima casa, la questione che molti si pongono è: l’esenzione vale anche se l’immobile è occupato da familiari? in teoria si, ma solo se è dato a titolo gratuito. Attenti in ogni caso ai regolamenti comunali, non tutti dicono la stessa cosa. A Roma e Milano vale fino al secondo grado di parentela (nipoti/ nonni), mentre altri comuni lo concedono solo fino al primo grado (padri/figli) e altro ancora fino al terzo (zii/nipoti)

L’abolizione ici riguarda anche le pertinenze dell’abitazione principale: box auto, cantina e soffitta, ma solo nei limiti stabiliti, normalmente di ubicazione, dai regolamenti locali. Attenti anche alle esenzioni per i fabbricati rurali (vedi notizia)

L’esenzione si applica anche alle case di anziani o disabili che hanno trasferito la residenza in case di riposo o altri istituti di ricovero, sempre che nel frattempo l’immobile non sia stato affittato.

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