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Per il garage ci vuole il permesso di costruire

21 Maggio 2017
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Per il garage ci vuole il permesso di costruire

Per la trasformazione da posto auto a rimessa è necessaria l’autorizzazione del Comune, ossia il permesso di costruire; diversamente si parla di abuso edilizio.
Come trasformare un semplice posto auto in una autorimessa? Innanzitutto bisogna chiedere il permesso al Comune. Senza il cosiddetto «permesso di costruire» infatti l’opera è abusiva e va demolita. E ciò perché anche se non c’è un aumento del carico urbanistico, la licenza è sempre necessaria salvo che il piano regolatore disponga diversamente. È quanto chiarito dal Consiglio di Stato con una recente sentenza [1]. Insomma, per il garage ci vuole il permesso di costruire.
Ai sensi della normativa civilistica e fiscale il garage è considerato una pertinenza della casa, tant’è che su di esso non si paga l’imposta sugli immobili. Ma questo non conta ai fini urbanistici. Difatti, prima di coprire il box auto e trasformarlo in un garage, il proprietario che vuol essere in regola con l’amministrazione – e quindi anche con il codice penale per il quale l’abuso edilizio è un reato – deve chiedere il permesso di costruire del Comune.
Secondo il consiglio di Stato la natura di pertinenza urbanistica vale solo per le opere di opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un’opera principale, quali ad esempio i piccoli manufatti per il contenimento di impianti tecnologici, ma non anche opere che, dal punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia rispetto all’opera cosiddetta principale e non siano coessenziali alla stessa (tale, cioè, che non ne risulti possibile alcuna diversa utilizzazione economica). Ai fini edilizi, infatti, non si può parlare di «pertinenza» quando sia realizzato un nuovo volume, su un’area diversa ed ulteriore rispetto a quella già occupata dal precedente edificio, oppure sia realizzata una qualsiasi opera, come una tettoia, che ne alteri la sagoma.
Pertanto è necessaria la concessione edilizia quando si tratti di un «manufatto edilizio» [2], fermo restando che il piano regolatore urbano può però disporre diversamente.
Visto su : La legge per tutti

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