Costi della registrazione del compromesso.
Costi della registrazione del compromesso.
La registrazione comporta i seguenti costi:
1) imposta di bollo che si assolve apponendo:
su ogni copia del preliminare: una marca da bollo (contrassegno rilasciato con modalità telematiche) da 16 euro per ogni 4 facciate scritte o frazioni di esse o ogni 100 righe;
sull’eventuale planimetria allegata al preliminare: una marca da bollo da 1 euro per ogni pagina da cui essa è composta.
Se il contratto preliminare è redatto da un notaio l’imposta di bollo ammonta ad euro 155,00.
2) imposta di registro. In particolare, il contratto preliminare sconta sempre e comunque in sede di registrazione l’imposta di registro in misura fissa pari ad euro 200 indipendentemente dal prezzo della compravendita;
se è prevista la dazione di somme a titolo di caparra confirmatoria sconta l’imposta di registro con l’aliquota dello 0,5% sull’importo della caparra;
se è previsto il pagamento di acconti (non soggetti ad IVA) sconta l’imposta di registro con l’aliquota del 3% sulla somma corrisposta a titolo di acconto; se il pagamento dell’acconto viene assoggettato ad IVA, viene applicata l’imposta di registro in misura fissa.
Se il preliminare è stato stipulato per atto notarile (atto pubblico o scrittura privata autenticata), alle imposte dovute si aggiunge quanto dovuto al notaio per il suo ministero e quindi: tassa archivio e onorario assoggettato ad IVA; gli onorari notarili sono calcolati in base al valore dell’atto.