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Chi paga la perizia per il mutuo?

20 Dicembre 2021
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La valutazione dell’immobile è fondamentale per stabilire l’ammontare del finanziamento. Le spese sono a carico della banca o del cliente?

Di solito, non c’è acquisto della casa senza mutuo. E non c’è mutuo senza perizia della banca, che serve ad accertare il valore della casa, da cui dipende il valore del mutuo, da cui dipende l’acquisto della casa. Un cerchio che si chiude, insomma. Ma chi paga la perizia per il mutuo? È sulle spalle del cliente che chiede il finanziamento oppure è un costo che sostiene l’istituto di credito nel suo interesse?

In effetti, a ben guardare, la perizia è uno strumento voluto dalla banca a propria tutela, non dal cliente. Tuttavia, è quest’ultimo che ottiene il beneficio finale. Quindi? Chi paga la perizia?

 

Ma perché tutto questo interesse della banca a fare una perizia sulla casa per concedere il mutuo? Semplice: l’immobile è la garanzia che il richiedente mette nelle mani della banca nel caso in cui non riuscisse a pagare le rate. Per cui, se la casa costa 100 e il finanziamento è di 150, la banca ci perde. Raramente, il mutuo supera l’80% del valore dell’immobile (se non in rari casi che riguardano le agevolazioni per i giovani). Quindi, per stabilire quell’80% è necessario sapere quanto vale la casa. Vediamo tutto ciò che riguarda la perizia per il mutuo e, soprattutto, chi la paga.

Indice

1 Perizia per il mutuo: a che serve?
2 Perizia per il mutuo: chi può farla?
3 Perizia per il mutuo: come funziona?
4 Perizia per il mutuo: quanto costa e chi paga?

Perizia per il mutuo: a che serve?

Come accennato poco fa, la perizia per il mutuo consente alla banca di sapere se la casa oggetto del finanziamento è una garanzia sufficiente a tutelare l’ammortamento, cioè il rimborso del mutuo, nel caso in cui il cliente abbia difficoltà a pagare le rate.

Si sa che se un mutuatario ha un momento di crisi (un licenziamento improvviso, una spesa troppo elevata per motivi di salute, ecc.) e non riesce a rispettare il versamento delle mensilità del mutuo non solo rischia di finire nella lista dei cattivi pagatori della Crif ma, nel caso in cui le rate saltate si accumulino, può anche perdere l’immobile per il quale ha chiesto il finanziamento.

È questo il motivo per cui la banca vuole fare una perizia prima di concedere il mutuo: per sapere se, entrando in possesso dell’immobile quando il cliente sistematicamente non paga, il valore del bene compensa quello dei soldi erogati ma non incassati.

Non solo. La perizia per il mutuo serve anche a verificare che non ci siano delle situazioni in grado di impedire al cliente di entrare in pieno possesso dell’immobile e, pertanto, a offrirlo in garanzia alla banca senza vincoli: un abuso edilizio, una precedente ipoteca, un diritto di usufrutto, ecc.
Perizia per il mutuo: chi può farla?

Proprio per l’importanza che ha la perizia della banca per la concessione del mutuo, non è una pratica che può essere affidata a chiunque. La valutazione deve essere fatta da un tecnico esperto in estimi catastali: un professionista (geometra, architetto, ingegnere) scelto dall’istituto di credito o anche dallo stesso cliente: chi richiede un mutuo, infatti, ha il diritto di scegliere il proprio perito.
Perizia per il mutuo: come funziona?

Il tecnico incaricato effettua un sopralluogo nella casa oggetto dell’acquisto per il quale viene richiesto il mutuo e valuta diversi parametri per stabilire il valore dell’immobile. Nello specifico:

il valore commerciale, cioè il potenziale prezzo di vendita;
il valore di costruzione, cioè la solidità della casa, gli impianti, le rifiniture, i materiali impiegati;
la zona in cui si trova l’immobile (centro città, periferia).

Fanno parte della perizia anche i documenti che riguardano la conformità urbanistica e catastale della casa. Il tecnico, infatti, deve accertare se, dal punto di vista urbanistico, ci sono degli abusi da sanare, delle difformità o qualsiasi tipo di irregolarità. Mentre la dichiarazione di conformità catastale dimostrerà che c’è una corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e le informazioni che risultano al catasto.

Altro elemento importante della perizia per il mutuo è quello che riguarda la visura catastale, cioè quella che serve a ricostruire la storia della casa, cioè chi sono stati i proprietari dalla sua costruzione al momento attuale.

C’è, poi, la visura ipotecaria o ipocatastale per accertare la presenza di eventuali ipoteche, pignoramenti o citazioni che gravano sull’immobile.
Perizia per il mutuo: quanto costa e chi paga?

Difficile stabilire con precisione il costo di una perizia della banca per il mutuo ma solo perché cambia da un istituto all’altro e dalle parcelle dei tecnici incaricati.

In media, si va dai 100 ai 300 euro più Iva al 22%, contributo per la cassa di previdenza, che varia dal 2% al 4% a seconda del professionista, e rimborso delle spese di viaggio nel caso in cui l’immobile da peritare si trovasse in un luogo lontano.

In ogni caso, le spese per la perizia del mutuo sono a carico del cliente, cioè di chi richiede il mutuo.

Visto su : La legge per tutti

 

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