Che succede se l’assemblea approva punti non all’ordine del giorno?
Condominio: quando è possibile impugnare le delibere condominiali per decisioni che non erano presenti nell’avviso di convocazione.
La vita in un condominio può essere una sfida. Uno degli aspetti più delicati è sicuramente la gestione delle delibere condominiali. Ma cosa succede quando l’assemblea del condominio approva punti non all’ordine del giorno? È possibile impugnare la delibera? Come funziona il processo? Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere in questo articolo, focalizzandoci sulla normativa italiana, con un occhio particolare al Codice Civile.
Indice
Come funziona l’avviso di convocazione di un’assemblea condominiale?
Cosa succede se l’assemblea condominiale approva punti non all’ordine del giorno?
Esempio pratico di impugnazione di una delibera condominiale
Perché è importante rispettare l’ordine del giorno in un’assemblea condominiale?
Conclusione
Come funziona l’avviso di convocazione di un’assemblea condominiale?
L’assemblea condominiale è un’occasione in cui i condòmini si riuniscono per discutere e decidere su varie questioni relative alla gestione del condominio. Ogni punto da discutere deve essere specificato all’ordine del giorno, come indicato dall’articolo 66 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile.
L’assemblea deve essere convocata dall’amministratore con un avviso che va ricevuto prima di cinque giorni dalla data della prima convocazione.
L’avviso – che può essere spedito solo con raccomandata, pec o fax oppure consegnato a mano – deve contenere un’analitica indicazione dei punti all’ordine del giorno che saranno oggetto di discussione e votazione. Nelle “varie ed eventuali” possono essere inserite le questioni che saranno semplicemente oggetto di discussione senza tuttavia votazione, magari al fine di pianificare i lavori di una successiva riunione.
Cosa succede se l’assemblea condominiale approva punti non all’ordine del giorno?
Se l’assemblea approva punti non all’ordine del giorno, la delibera può essere impugnata, come indicato dall’articolo 1137 del Codice Civile. È possibile impugnare la delibera entro trenta giorni dalla data della delibera per i presenti dissenzienti, e dalla data di ricezione del verbale per gli assenti.
Esempio pratico di impugnazione di una delibera condominiale
Prendiamo ad esempio il caso di un condominio in cui l’assemblea ha approvato lavori per eliminare le cause di infiltrazione alla colonna di riscaldamento condominiale, un punto non presente all’ordine del giorno. In questo caso, secondo la giurisprudenza italiana (Tribunale di Napoli, sezione IV, 2 dicembre 2021, n. 9755), la delibera può essere impugnata, anche se si trattava di un’opera urgente.
Perché è importante rispettare l’ordine del giorno in un’assemblea condominiale?
Rispettare l’ordine del giorno in un’assemblea condominiale è fondamentale per garantire il diritto di informazione di tutti i condòmini, affinché questi possano esercitare un voto consapevole, informato e meditato. Infatti, l’urgenza di provvedere a determinati argomenti non può giustificare la compromissione di tali diritti.
Conclusione
Il rispetto dell’ordine del giorno in un’assemblea condominiale non è un dettaglio burocratico, ma un aspetto cruciale per il corretto funzionamento della vita condominiale. Ricordate: ogni condòmino ha diritto a essere informato e a partecipare alle decisioni che riguardano la gestione del condominio. Se ciò non avviene, la legge italiana offre strumenti per proteggere tali diritti.
Visto su: La legge per tutti