Casa, con i prezzi in ribasso si torna a prediligere i tagli più grandi.
Casa, con i prezzi in ribasso si torna a prediligere i tagli più grandi.
Con il calo dei prezzi delle case sono cambiate anche le richieste e le tipologie più ampie sono tornate ad essere le predilette. In particolare, dal 2013 si è notata nelle grandi città una diminuzione progressiva delle percentuali sui tagli più piccoli, come monolocali e bilocali, e un aumento per quelli più ampi, dal trilocale in poi. A renderlo noto l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa.
Torna a interessare il trilocale
Come evidenziato, questo è avvenuto proprio a causa del ribasso dei prezzi che ha reso possibile l’acquisto di immobili più ampi, soprattutto il trilocale, scelto da tante giovani coppie che hanno saltato la classica fase in cui si acquistava prima il bilocale per poi passare all’appartamento con una camera in più.
Anche gli investitori, da sempre orientati sul bilocale, tendono a preferire il trilocale, di piccole dimensioni se ubicato in località turistiche. Nelle città universitarie si sceglie perché, in questo modo, c’è una camera in più da poter affittare.
Meno spese condominiali
E’ stata notata, inoltre, una sempre maggiore attenzione al contenimento delle spese legate all’immobile, soprattutto quelle condominiali. Fatto che porta di frequente a scegliere condomini o immobili che consentono questo tipo di risparmio. Per tale ragione piacciono le nuove costruzioni, sebbene spesso la domanda si scontra con problemi di prezzo elevato.
L’attenzione alle energie rinnovabili e alla classe energetica
In base alle indicazioni rilevate da La Ducale Spa, società di sviluppo immobiliare del Gruppo Tecnocasa, l’acquirente oggi, soprattutto in riferimento a case nuove, risulta molto sensibile a tematiche ambientali quali l’utilizzo di energie rinnovabili e la classe energetica, da cui ne discende evidentemente un’attenzione verso il risparmio sui costi di gestione.
Le richieste più frequenti
Un’architettura moderna, verde condominiale, soprattutto in città, ma con un occhio sempre ai costi e parti comuni curate sono plus che attirano i potenziali acquirenti. Terrazzi o pertinenze esterne fruibili, ormai intesi come un continuum dell’appartamento, e luminosità sono le richieste più frequenti dei clienti durante la ricerca della loro casa ideale.
Per quanto riguarda gli interni, la differenza maggiore rispetto al passato riguarda la superficie dei locali e la gestione degli spazi. Negli anni passati c’era un frequente utilizzo di corridoi, ripostigli e disimpegni e le stanze avevano superfici decisamente maggiori rispetto a quelle attuali. Oggi la tendenza è quella di razionalizzare gli spazi ed eliminare tutto ciò che non sia strettamente funzionale. E’ aumentato l’utilizzo di superfici open che favoriscono la luminosità e la sensazione di spazio.
L’interesse per il design
Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie a un cambiamento nel mondo dell’arredo. Oggi, ad esempio, le cucine sono parte integrante della sala, veri e propri oggetti di design. Gli armadi e i letti sono meno ingombranti, vengono ridotte o eliminate tutte le parti e i componenti di arredo che non sono legate all’utilizzo del mobile.
Talvolta può capitare inoltre che si tenda a privilegiare il design a scapito della funzionalità o della praticità. Il design risulta essere molto amato dagli italiani.
La casa concepita come un rifugio
Da quanto emerso, infine, l’idea che hanno oggi gli acquirenti di casa è comunque strettamente legata all’idea di benessere personale. La casa viene intesa come un rifugio sicuro, un luogo dove isolarsi dal lavoro e dallo stress del mondo esterno.
Oggi la tendenza è quella di voler vivere all’interno di una casa, di un condominio che funga da micro-habitat riparato, ma dotato di tutti i comfort. Chi acquista casa oggi desidera il miglior luogo possibile dove vivere e far crescere la propria famiglia.